Dolori mestruali
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Dolori mestruali

Che cos’è la dismenorrea

I dolori mestruali sono uno dei problemi che più comunemente affliggono le donne in età fertile. Sono, inoltre, una delle cause più comuni di dolori pelvici.  

La dismenorrea è il termine scientifico usato per indicare i dolori mestruali. Questi dolori, di solito, interessano la parte bassa dell’addome anche se possono irradiarsi alla schiena, alle cosce e alle gambe. In alcuni casi, tuttavia, il dolore mestruale si può manifestare anche in assenza di mestruazioni, come nel caso della sindrome premestruale.

L’intensità e la durata dei dolori mestruali possono variare da un ciclo a un altro. In alcuni casi, i crampi possono essere fortemente debilitanti, tanto che sono tra le cause primarie di assenteismo da lavoro tra le donne in età fertile.

Dismenorrea primaria
Dismenorrea secondaria

Tipi di dismenorrea

Esistono due tipi di dismenorrea:

 

Dismenorrea primaria – Dolore mestruale in assenza di patologie a livello pelvico. Inizia tipicamente dai 6 ai 12 mesi dopo la comparsa della prima mestruazione.

Dismenorrea secondaria – Dolore mestruale causato da una patologia presente a livello pelvico. Colpisce generalmente donne tra i 35 e i 45 anni che non hanno avuto una storia precedente di dismenorrea.

Cosa provoca i dolori mestruali

Dismenorrea primaria

Tra le cause della dismenorrea primaria vi è la sovrapproduzione di prostaglandine (molecole che contribuiscono alla comparsa di dolore e infiammazione) a livello dell’endometrio (parete interna dell’utero). Questa potrebbe causare un’eccessiva contrazione dei muscoli uterini che, a sua volta, indurrebbe un aumento dell’intensità del dolore.

Dismenorrea secondaria

Le cause della dismenorrea secondaria possono essere molteplici. Tra queste si annoverano: 

  • l’endometriosi - rappresenta la causa principale di dismenorrea secondaria; colpisce soprattutto le donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni ed è dovuta all’accumulo anomalo di cellule endometriali al di fuori della loro sede;
  • i fibromi uterini - tumori benigni che si sviluppano nell’utero, causando un ciclo mestruale doloroso;
  • la malattia infiammatoria pelvica - infezione della cervice uterina causata da batteri;
  • l’adenomiosi - ispessimento delle fibre muscolari dell’utero che rende il periodo mestruale particolarmente doloroso;
  • la presenza di un dispositivo contraccettivo intrauterino - può indurre un intenso dolore mestruale, specialmente nei mesi immediatamente successivi alla sua applicazione.

Quali sono i fattori di rischio dei dolori mestruali?

Vi sono una serie di fattori di rischio per la dismenorrea primaria:

Familiarità

Ciclo mestruale irregolare

Mestruazioni abbondanti

Comparsa della prima mestruazione avvenuta prima dei 12 anni di età (menarca precoce)

Basso indice di massa corporea

Età inferiore ai 30 anni

Non aver mai avuto figli

Fumo

Consumo di alcol

Stress

Sintomi

Dismenorrea primaria

I sintomi della dismenorrea primaria possono presentarsi durante o prima dell’arrivo delle mestruazioni e permangono per 2/3 giorni. Tra questi si distinguono: 

Dismenorrea secondaria

I sintomi della dismenorrea secondaria comprendono:

  • Flusso più abbondante e di durata maggiore (menorragia)
  • Perdita di sangue nel periodo intermestruale
  • Dolori pelvici o vaginali durante il rapporto sessuale
  • Sanguinamento dopo il rapporto sessuale 
  • Infertilità 

Nel caso in cui si manifestino uno o più di questi sintomi, si consiglia di contattare il medico.

Trattamento

In caso di dismenorrea primaria, si consiglia di assumere un antidolorifico-antinfiammatorio come l’ibuprofene.  Spididol è, infatti, tra i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) indicati per il trattamento dei dolori mestruali. 

Diverso è il caso della dismenorrea secondaria: sarà il medico specialista di riferimento a prescrivere la terapia più appropriata sulla base della patologia correlata.

Suggerimenti nella dismenorrea primaria

Per alleviare il dolore può essere utile assumere antidolorifici-antinfiammatori, come l’ibuprofene, principio attivo contenuto in Spididol.

Per allievare o prevenire i sintomi del ciclo doloroso, è consigliabile:

  • assumere magnesio – è stato dimostrato che il magnesio è efficace nel prevenire l’insorgenza di disturbi quali dolori mestruali, sindrome premestruale e mal di testa da ciclo.
  • Assumere alimenti ricchi di vitamina B e omega 3 – come frutta, verdura, pesce e uova.
  • Smettere di fumare – il fumo è infatti tra i fattori di rischio della dismenorrea.
  • Fare attività fisica regolare – l’esercizio fisico, fatto anche durante le mestruazioni, aiuta a ridurre la gravità dei sintomi associati al ciclo.
  • Praticare attività come lo yoga - riduce il dolore e può aiutare a gestire meglio la dismenorrea primaria.
  • Applicare qualcosa di caldo sul basso addome – l’utilizzo di una borsa dell’acqua calda o di cerotti termici può essere efficace nel ridurre il dolore.
  • Effettuare un massaggio sulla parte bassa dell’addome – Movimenti circolari e leggeri possono aiutare ad alleviare i sintomi. 

Nel caso il ciclo mestruale causi dolore intenso e persistente, è opportuno richiedere un consulto al proprio medico di base.

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